2021: il mercato è pronto a ripartire!
Quanto è accaduto l'anno scorso ha cambiato alcuni aspetti fondamentali del settore immobiliare. Ma cosa aspettarsi da questo 2021?
Il primo segnale che ci fa ben sperare arriva dal mercato dei mutui, con i tassi attesi vicino ai minimi. Un segnale che certamente supporterà la ripresa delle compravendite.
Nel 2021, durante il primo lockdown, lo smartworking è entrato nelle nostre vite. Questo ha accelerato un processo già in atto: l'inserimento in azienda di soluzioni più flessibili, che comprendano anche il lavoro da casa.
Ma cosa comporta questo per il mercato immobiliare? Le persone hanno già iniziato a cercare case con spazi più grandi, e continueranno a farlo. Non è più sostenibile dividere il tavolo da pranzo con il resto della famiglia, non per cenare, ma per studiare e lavorare: siete d'accordo?
Questo determina anche una seconda conseguenza: la rivincita della periferia! La necessità di avere spazi più ampi ha convinto molte persone a spostarsi dal centro alla periferia, dove in molte città si sta già assistendo a una politica di riqualificazione, come a Milano.
Passiamo agli investimenti. Secondo gli analisti, alla luce dei trend del nuovo anno, i valori e gli affitti per alcuni tipi di asset probabilmente caleranno, come il settore ospitalità e quello del commercio al dettaglio. Ne emergeranno, però, degli altri, come il segmento delle strutture sanitarie, già in forte crescita.
Ma nel 2021 non possiamo certamente non considerare i fattori ambiente e cambiamento climatico. Il settore immobiliare deve rispondere alle richieste che arrivano dal mercato, garantendo che gli immobili siano gestiti in modo responsabile e sostenibile, in linea con i valori degli investitori.