Mercato immobiliare a Milano: le novità del 2024

Un positivo trend di ripresa ha caratterizzato i primi sei mesi del 2024 del mercato immobiliare milanese. Nello specifico, alla luce di quanto registrato dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, nel secondo trimestre dell’anno abbiamo assistito a un incremento dell’1,2% delle transazioni.

Mercato immobiliare a Milano: le novità del 2024

Milano continua a distinguersi per il time on market, ossia il periodo di permanenza di un immobile sul mercato. Come sostiene il Gruppo Tecnocasa, mentre la media nazionale è di 105 giorni, il capoluogo lombardo riduce la tempistica a 81 giorni. Anche nel settore degli affitti, Milano mantiene il primato: secondo Immobiliare.it Insights, un’abitazione in affitto esce dal mercato mediamente dopo 2,2 mesi, un calo del 35% rispetto al 2019, cioè all’epoca pre-Covid.

A fronte di una riduzione dei tempi, i prezzi continuano a salire. I report di mercato elaborati da Immobiliare.it mostrano che rispetto alla fine del 2023, il prezzo medio degli immobili a Milano quest’anno è aumentato di quasi 100 euro al m², raggiungendo un picco di 5.456 euro al m² a giugno 2024. Anche gli affitti sono in crescita: i prezzi rilevati a settembre 2024, di 23,21 euro al mese al m², sono aumentati del 3,66% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Negli ultimi anni, diversi eventi hanno avuto un impatto significativo sul mercato immobiliare di Milano, come la recente inaugurazione della Metropolitana Blu, avvenuta il 12 ottobre. La nuova linea ha infatti portato a un aumento consistente delle richieste di affitti e residenze nelle zone adiacenti alle fermate, con un conseguente innalzamento dei valori. Secondo Idealista.it, il quartiere più costoso lungo la linea M4 è Sant’Ambrogio, dove il prezzo medio di acquisto si aggira intorno agli 11.263 euro al m², mentre i canoni d’affitto raggiungono i 34 euro al m². Al contrario, Inganni risulta la zona più economica, con prezzi di vendita intorno ai 4.069 euro al m² e affitti medi di circa 18 euro al m².

Un altro avvenimento che sta influenzando la situazione immobiliare milanese è l’organizzazione delle Olimpiadi invernali 2026 Milano-Cortina. Si è registrato infatti un aumento delle transazioni nelle aree coinvolte nei giochi: City Life, Isola e Porta Nuova sono i quartieri che attirano maggiormente l’interesse degli investitori. Confrontando Milano con altre città che hanno ospitato i giochi olimpici in precedenza, come Parigi e Londra, emerge un’analoga crescita dei prezzi delle case.

Nonostante l’aumento dei valori e la rapidità delle vendite, esiste una soluzione: i property finder, ossia professionisti che accompagnano il cliente lungo l’intero processo di ricerca, verifica legale e strutturale, acquisto e ristrutturazione. Non solo: avvalendosi del supporto di un property finder è possibile assicurarsi l’accesso alle migliori occasioni immobiliari, anche off market, grazie a una rete di contatti unica nel settore.

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