Ecco quindi che si delinea la figura professionale del property finder, con un approccio totalmente differente nella gestione delle attività di locazione e vendita tradizionali. La peculiarità che contraddistingue un property finder è che agisce esclusivamente nell’interesse del proprio cliente, acquirente o locatario che sia, identificando e perseguendo gli obiettivi condivisi. Un vero e proprio consulente di fiducia. Un’agente immobiliare tradizionale, invece, si occupa esclusivamente degli immobili che ha acquisito, ossia di quelli presenti nel suo portafoglio e per i quali ha ricevuto un incarico di vendita. Il suo interesse, dunque, non è principalmente quello di cercare un immobile con le caratteristiche richieste da chi vuole comprare, ma proporre e vendere uno di quelli che gli sono stati affidati dai suoi clienti, cioè i venditori. Chi si occupa, invece, di property finding si mette al completo servizio di chi deve comprare, dal quale riceve un incarico di ricerca ufficiale.

“Diversamente dalle agenzie immobiliari tradizionali il cui riferimento principale è il proprio portafoglio immobili, i property finder sono in grado di ampliare notevolmente le possibilità di ricerca, raggiungendo l’intero mercato e comprendendo privati e aste immobiliari, oltre a una serie di immobili che formalmente non sono sul mercato ma di cui il property finder è a conoscenza grazie a una fitta rete di relazioni consolidate” - spiega Stefano Ferraguti, CEO and Founder di Housy Milano.

Per svolgere il proprio lavoro e garantire un servizio eccellente, il property finder deve possedere una notevole esperienza all’interno del settore immobiliare, conoscendone il funzionamento e l’andamento, oltre che le dinamiche specifiche del territorio in cui opera. Deve, inoltre, disporre di una rete di relazioni vasta e radicata. Queste competenze sono fondamentali per potersi specializzare nella ricerca di immobili da proporre in acquisto e in locazione ai propri clienti.

Ecco i principali motivi per cui sempre di più gli acquirenti si affidano a un property finder per trovare casa:

- L’interlocutore è solo uno. In questo modo si evita di contattare più agenzie immobiliari e di perdere tempo in estenuanti ricerche sui portali.

- Il servizio di ricerca è personalizzato. Il property finder ascolta le richieste e valuta le singole esigenze, analizza tutti gli immobili presenti sul mercato e si occupa di effettuare i primi sopralluoghi, oltre che di verificare gli aspetti legali e strutturali. Il che consente al cliente di risparmiare tempo, visionando solo le proposte che rispondono alle proprie esigenze.

- Si ha la possibilità di avere un professionista a disposizione durante tutto il processo d’acquisto, il quale si occuperà anche di tutte le incombenze burocratiche, fornirà supporto per la negoziazione e per le pratiche di finanziamento e offrirà assistenza anche in caso di ristrutturazione.

- Il campo di ricerca immobiliare è nettamente più ampio.

“Chi è alla ricerca di un immobile deve scontrarsi con un percorso lungo e tortuoso prima di trovare la casa dei suoi sogni. I tempi spesso sono lunghi, con un grande dispendio di tempo e di energie, fino ad arrivare alla conquista dell’immobile da comprare. In questo senso, affidarsi a un property finder è la soluzione migliore. Gli esperti del nostro team sono professionisti e consulenti esclusivi, specializzati nella ricerca su committenza per una clientela che desidera un servizio di qualità superiore” - termina Ferraguti.